giovedì 20 settembre 2007

Banana Bread ricco e leggero con nocciole e cioccolato


Leggero? Al Cioccolato? No, aspetta, non ti sto imbrogliando :-)

Cominciamo col dire che questo pane delicatamente dolce è stato omologato a pieni voti dai facoceri di casa mia, e vediamo subito cosa NON c'è dentro:

  • niente burro, olio o altri grassi aggiunti;
  • niente cioccolato ;-)
  • niente uova;
  • zucchero in dose ridotta rispetto ai classici pani dolci.
La ricetta si svolge tutta con la macchina del pane, con un programma automatico.

Impaziente? Ecco subito la ricetta, per una macchina del pane con vaschetta da 1 Kg:
  • Sbucciare e pesare due banane MOLTO MATURE; basta che non siano marce, più mature sono e migliore sarà il sapore del pane. E' un ottima occasione per recuperare quelle con la buccia nera che non metteresti in tavola. Due banane medie sbucciate pesano un paio di etti, il peso esatto non è importante perchè lo si equilibra regolando il latte.

  • Mettere nella vaschetta, nell'ordine:
    • Latte, in modo che assieme alle banane totalizzi 370 grammi.
    • Le banane spiaccicate con le mani.
    • 100 grammi di zucchero.
    • 30 grammi di latte scremato in polvere (opzionale, io lo metto per dare morbidezza, e anche perchè non uso burro né altri grassi).
    • 500 grammi di farina Manitoba.
    • 6 grammi di sale fino sopra la farina in un angolo della vaschetta.
    • 30 grammi di lievito di birra fresco, nell'angolo opposto al sale.

  • Avviare il programma "Pane dolce" (il n. 4 nella BM3983), oppure il programma "Pane francese". Dopo qualche minuto usare la paletta in silicone per aiutare a prendere tutta la farina.
    • 10 minuti prima della fine dell'impasto, aggiungere 100 grammi di nocciole tostate, intere o a pezzettoni.
    • 5 minuti prima della fine dell'impasto aggiungere 100 grammi di cereali di quelli col sapore molto intenso di cioccolato (ecco dov'è il trucco!).
    • Aiutare con la paletta in silicone ad incorporare le aggiunte.

  • A fine programma sfornare subito la pagnotta e nasconderla per una mezza giornata.

Le variazioni migliori che riesco ad immaginare adesso sono:
  • aggiungere una cinquantina di grammi di burro;
  • sostituire i cereali al cioccolato con pari peso di uvetta passa.

La pagnotta lievita a scoppio ritardato, ma alla fine ha sempre fatto il suo dovere.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

la prossima volta mi devi invitare a colazione :-) IO lo proverei con gocce di cioccolato al posto dei cereali al cioccolato. GNAMMM

Piero ha detto...

He he la lista degli inviti è lunga... da quando mi sono posto come obiettivo di fare in modo che i facoceri ignorino i prodotti industriali a favore di quelli fatti in casa, i ragazzi portano gli assaggi ai loro amici e le colazioni a casa nostra sono meno... monotone :-)

Con pezzi di cioccolato viene sicuramente ancora più buono, per chi non è in castigo ;-)

L'idea originale erano proprio i pezzi di cioccolato fondente, poi ho voluto provare i cereali perchè quelli che ho trovato sono molto cioccolatosi ma senza grassi.
Il sapore di cioccolato si sente, ma è molto meno intenso che se avessi usato il cioccolato vero.
Questa è una versione quasi dietetica, non ha nessun grasso, per cui il sapore leggero di cioccolato lo considero un compromesso accettabile.

Per il momento mi tengo a distanza di sicurezza dalla tua seppur splendida bomba al caffè :-]

Cristina ha detto...

Ciao Piero ...
sembra proprio buono ... Anche io sarei tentata di provare con pezzetti di cioccolato fondente...mmm! Ho già l'acquilina in bocca!!!

Romina ha detto...

Ciao Piero! Ho provato il tuo pane con le nocciole: ho messo un abnana al posto di 2 (ne avevo solo una in casa!) e i cereali anziché col cioccolato erano misti, c'è andato dentro anche un po' d'uvetta!! E' venuto ottimo! Bravo Piero!!!

Unknown ha detto...

provato con alcune modifiche: farina di farro, come al solito... mamdorle ( non avevo le nocciole...), uvetta e metà dose: venuta bene, morbida, ... forse aggiungerei un pochino di zucchero in più.... poco poco però..
ottima!!!

Unknown ha detto...

È in macchina...vi faccio sapere 😉